Venerdì 4 ottobre, in un convegno a Bergamo, viene presentato il libro edito da Grafo sulla “Carta di Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane”.
È stata una delle importanti acquisizioni del 2023, l’anno in cui le città di Brescia e Bergamo sono state insignite del titolo di Capitale italiana della cultura. Si tratta della Carta di Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane, sottoscritta il 6 novembre scorso dai due capoluoghi insieme a decine di Comuni bergamaschi e bresciani e molti altri enti e associazioni.
Parchi da tutelare e vivere
Il Plis (Parco locale di interesse sovracomunale) delle Colline di Brescia e il Parco regionale dei Colli di Bergamo sono al centro delle attenzioni di chi ha lavorato alla Carta, un documento che vuole “valorizzare gli aspetti naturalistici, paesaggistici e storico-geografici delle periferie delle due città”, sollecitando i cittadini a partecipare attivamente alla loro tutela.
Un libro per discutere
Si tratta di temi che Grafo edizioni segue e dibatte da tempo: dopo il numero 157 della rivista AB Atlante bresciano dedicato proprio ai due parchi, esce ora il libro “La Carta di Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane. Verso un’alleanza con la natura per l’abitabilità della Terra”. La pubblicazione è promossa dal Parco dei Colli e curata da Emanuela Casti e Renato Ferlinghetti, docenti dell’Università degli studi di Bergamo.
Convegno a Bergamo
Il libro è una prima riflessione sui contenuti della Carta, svolta da esperti di diversi settori. Viene presentato la mattina di venerdì 4 ottobre, dalle 9, in un convegno nella sala consiliare del Comune di Bergamo nel palazzo Frizzoni, in piazza Matteotti 27.
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