Un coinvolgente viaggio fotografico in un “giardino dell’umanità” pieno di sorprese e mistero. Il libro di Pierangelo Gramignola esce a due anni dalla scomparsa dell’autore, per volontà della moglie Clara Bottarelli Gramignola che ha voluto concretizzare il progetto coltivato dal marito negli ultimi anni di vita. Imprenditore e banchiere, collezionista e mecenate, Gramignola ha dato un rilevante contributo alla cultura bresciana come presidente della Fondazione Cab e dell’Associazione Amici dei Musei. Le sue passioni – arte, fotografia e viaggi in terre lontane – si fondono in questo libro che raccoglie oltre 250 immagini scattate nel corso di più viaggi tra le varie comunità che abitano le vaste regioni dell’India. Il caleidoscopio dei colori, i riti sacri dalle radici remote, le semplici attività quotidiane, gli splendidi ritratti di giovani e anziani rivelano gli aspetti meno noti di “una cultura che ha convissuto e tuttora convive con antiche pratiche animiste e varie culture religiose, unendo una vasta comunità di individui per millenni”.
INDICE
V. Volta, Introduzione Animismo e sciamanesimo e le prime divinità
- I nomadi dell’India del Nord
- Lago sacro di Pushkar
- Tribù Marwar Meghwal
- I Bhil, una tribù nomade di agricoltori
- Le tribù Ratwa e la pittura murale Pithora
- Il Kumbh Mela e i Sadhus
- “Sadhu”
- Varanasi, la città della vita e della morte
- Lungo i sentieri del Tantrismo in Bengala tra musica e devozione
- Tribù Santal
- Tarapith e Tara, la Madre nera
- Kornak e la grande devozione
- Le tribù dell’Orissa
- Tribù Khond
- La tribù “Dongria Khond” e la montagna sacra
- Tribù Bonda
- Tribù Gadaba
