La mostra dedicata alle incisioni di Stefano della Bella appartenenti alle collezioni della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia presenta una selezione (rispetto al corpus bresciano di quasi 400 fogli fra originali e copie coeve e postume) di straordinario impatto emotivo, nonché l’offerta di un itinerario unico nell’arte, attraverso il mondo – fantastico e reale – di un autore dalla grande intensità e dalla notevole tecnica. Un viaggio nella poliedrica espressività di un artista che ha “abitato” e “narrato” il XVII secolo come pochi, attraverso il racconto per immagini delle magnificenze toscane dei Medici, immortalando la munificenza della Roma dei Papi, e che conobbe in Francia un successo immediato, dovuto al favore di illustri personaggi quali Richelieu e Mazzarino. Un geniale talento della raffigurazione, ma pure dell’immaginazione, così come profondo conoscitore dell’animo umano e della magica, terragna “fisicità” del mondo.
SOMMARIO Presentazione
Catalogo i. Firenze e Roma, 1627-1639 ii. Parigi, 1639-1650 iii. Firenze, 1650-1664 iv. Incisioni di traduzione da disegni di Stefano della Bella