“Viaggia, il nostro racconto, sul crinale di un monte che pare la cavezza d’un mulo e l’ispida criniera i boschi intorno. Mentre da un lato la valle s’incassa offrendo balzi all’acqua di numerosi ruscelli, sull’altro lato domina la vista il lago e quel monte in mezzo. In prossimità del giogo che apre ai due versanti del monte, finalmente il ristoro del semplice ospizio e il silenzio gregoriano della piccola chiesa dedicata, oltre che a Santa Maria, a San Bartolomeo. Molti sono stati i mandriani, i pellegrini e gli eserciti passati da queste parti. Si può dire che S. Maria fosse un “faro” per i viandanti, tanto è in vista, sul suo nido roccioso, dalle numerose contrade delle valli. E anche ora che la vita nel monte è adata perdendosi, il santuario e i suoi prati hanno visitatori in qualsiasi stagione. Si può dire che Santa Maria del Giogo abbia racconti per tutti e raccolga il racconto di ciascuno. Per questo motivo la storia che qui viene narrata non è che una delle tante possibili.”
INDICE Il Giogo punto di valico secolare - Da Napoleone a Zanardelli, un secolo di contese per il santuario - Tra lago e monte. Gite, villeggiatura e vita di ogni giorno a Santa Maria del Giogo - Storie di romiti - Le leggende del Giogo - Un momento cruciale del Novecento - Noticina sul tempo presente - Sentieri attorno a Santa Maria del Giogo - Bibliografia di riferimento