Lo sviluppo della pastorizia in alta Valcamonica, favorito dalla presenza di molti pascoli sopra i 2.000 metri difficilmente raggiungibili dal bestiame grosso, può essere fatto risalire senza dubbio a epoche assai remote. Eppure, nonostante questa attività economica per secoli sia stata ininterrottamente presente nel paesaggio sociale delle nostre valli, conoscendo la sua crisi solo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, quella del pastore è sempre stata avvertita come una figura ai margini, scarsamente integrata rispetto alla comunità degli umani, della quale non condivideva stabilmente né lo spazio, il luogo di residenza, né il calendario e il tempo. Tra fine maggio e i primi di giugno era il momento di recarsi ai pascoli alti, a fine settembre quello di ridiscendere al villaggio; al principio di ottobre si partiva per la pianura – il Cremonese, il Lodigiano, la Bassa bresciana –, per ritornare in valle nella seconda metà di maggio. Transumanza invernale e transumanza estiva erano gli eventi che scandivano le uniche due stagioni in cui si divideva l’anno dei pastori.Questa separatezza, sancita dallo stesso gergo, il gavì
, che essi utilizzavano per distinguersi e riconoscersi tra loro, ha suscitato la diffidenza e spesso l’ostilità sia dei valligiani sia dei contadini della pianura, creando difficoltà al lavoro e alla vita dei pastori e condannandoli a una condizione di estrema solitudine.La parabola plurisecolare dei pastori camuni trova in questo libro una ricostruzione rigorosa, supportata da una corposa documentazione, e rappresenta un rilevante contributo per la storia economica e sociale dell’area alpina.
SOMMARIO S. Onger, Prefazione -
D.M. Tognali, La vita dei pastori Ambiente, popolazione e attività pastorale in alta Valcamonica. G. Maculotti, Condizioni ambientali e pastorizia -
G. Maculotti, Gli antichi Statuti di alcuni comuni alpini -
G. Berruti, Distribuzione territoriale dei baitelli dei pastori. La regolamentazione dei pascoli nelle divisioni del 1624 e del 1836 -
M. Berruti, La popolazione dell’alta Valcamonica attraverso anagrafi, censimenti ed estimi -
D.M. Tognali, Attività connesse alla pastorizia: il caso di Vione Storie di pastori. M. Berruti, I diari pastorali di Omobono Zuelli. Un pastore-imprenditore di fine Settecento -
G. Maculotti, Pastorizia transumante nel primo ’900. La testimonianza di Duilio Faustinelli -
D.M. Tognali, Il diario di un macil. Le memorie di Giovan Maria Cattaneo di Canè -
G. Maculotti, Pastori notai e pastori alfabetizzati. La famiglia Breda e le scuole della cappellania La crisi della pastorizia. M. Berruti, D.M. Tognali, L’ostilità verso i pastori e la crisi della transumanza -
G. Maculotti, La crisi della pastorizia nei giornaletti satirici degli emigranti -
G. Maculotti, Dal nomadismo alla stanzialità La pastorizia in Valfurva e nel Bergamasco. M. Testorelli, L’alpeggio in Valfurva -
A. Carissoni, La pastorizia nel Bergamasco -
M.T. Gelmi, Pastori del 2000. Gli allevamenti della Valle Seriana Testimonianze di pastori. F. Nardini, G. Maculotti, E. Faustinelli, Intervista al pastore Duilio Faustinelli -
E. Donati, Intervista alla pastora Nilla Carolli Donati M. Berruti, La nascita del turismo a Ponte di Legno - Bibliografia