La regione benacense, a lungo contesa tra ducato milanese e repubblica veneta, è stata fin dal Trecento rappresentata in carte, strumenti indispensabili per codificare i possessi e definire le strategie militari. Dall’Ottocento, le valenze estetiche rintracciabili in molte elaborazioni dei cartografi lasciano il campo a norme e simboli grafici tendenti all’“oggettività“ della rappresentazione, culminata nelle foto da satellite che rivelano con esattezza assoluta le condizioni territoriali.
INDICE - Introduzione - E. Turri, Il Garda tra realtà e ill.aginazione cartografica - S. Vantini, La cartografia gardesana tra Medioevo ed Età moderna - G. Motta, La rappresentazione del Garda negli ultimi due secoli - La rilevazione satellitare - E. Zilioli, Tecnologie e ill.agini del telerilevamento