Nel centenario della morte del conte Gaetano Bonoris (1861-1923), una mostra promossa da Montichiari Musei (di cui il libro costituisce il catalogo) ricorda una figura che molto ha dato alla comunità monteclarense, in ambito sia culturale che assistenziale. A partire proprio dal castello che a Bonoris è intitolato, del quale il libro ripercorre il contrastato iter realizzativo illustrandolo con sorprendenti documenti iconografici: i ritratti fotografici della famiglia Bonoris, i disegni di progetto dell’architetto Antonio Tagliaferri, gli acquerelli di studio di Giuseppe Rollini per le decorazioni interne. Tra le curiosità, il ritrovamento dell’imponente servizio da tè e caffè appartenuto al conte, realizzato dal prestigioso orefice francese Jean-Valentin Morel.
INDICE
V. Terraroli, Il fenomeno neomedievalista tardo ottocentesco come romanzo della storia
- P. Boifava, Indagini sul conte Gaetano Bonoris
- R. Massa, A tavola con Gaetano Bonoris. Un inedito servizio di Jean-Valentin Morel
- I. Giustina, Antonio Tagliaferri e il castello Bonoris. Un grandioso progetto per una reverie medievale
- P. Boifava, Giuseppe Rollini nel cantiere decorativo del castello Bonoris
- M. Taccolini, La nascita della Fondazione conte Gaetano Bonoris
- Testamento del conte Gaetano Bonoris
- Bibliografia
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