La geografia storica dei valichi alpini, “porte” per il transito attraverso la grande barriera naturale tra l’Europa e il Mediterraneo, subì mutevoli fortune in rapporto con le vicende politiche ed economiche, fino al definirsi di gerarchie e ruoli nuovi con la costruzione, a partire dal secolo scorso, delle grandi infrastrutture moderne: strade carrozzabili, ponti, gallerie, ferrovie, autostrade. Dopo un’ampia sintesi sull’epoca medievale e moderna, il libro si sofferma in particolare sul “secolo d’oro” delle Alpi, quando grazie ai nuovi sistemi di trasporto, a mercanti e pellegrini si aggiungono i viaggiatori del “tempo libero”. Brevi schede illustrano infine i principali valichi, grazie anche a una ricchissima sequenza di immagini fotografiche e pittoriche.
SOMMARIO G. Motta, Tra Italia ed Europa una grande barriera con molte “porte” -
F. Dal Negro, Sulle strade delle Alpi nell’Ottocento -
M. Tonelli, Le ferrovie transalpine - Dalle Alpi Marittime alle Alpi Giulie - Indicazioni bibliografiche