Questo libro nasce dal lungo lavoro di registrazione delle testimonianze orali di Costanzo Caim, detto Tàncio
, classe 1925, originario della frazione Etto di Pezzaze, un piccolo borgo dell'alta Valle Trompia. La ricerca ha preso avvio dalla vasta collezione di attrezzi da lavoro e domestici conservati dalla famiglia Caim, databili tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima del Novecento. Si tratta di più di 450 reperti, disposti ordinatamente e suddivisi per sezioni tematiche. L'autrice ne ha realizzato l'inventario analitico: i dati relativi a ogni reperto sono contenuti nel cd allegato al volume, completi di fotografia, filmati e supporti sonori per l'ascolto della pronuncia della denominazione dialettale, registrata dalla voce dello stesso Costanzo. Seguendo il racconto vivace e dettagliato di Tàncio
, il libro descrive la vita e il lavoro della gente valtrumplina nel primo Novecento: i cicli produttivi agro-silvo-pastorali, il duro impegno in miniera, le attività e ritualità casalinghe e alcuni tra i più diffusi mestieri artigianali. Lo scritto è accompagnato da un'affascinante selezione di immagini storiche, risalenti agli anni Cinquanta e Sessanta del ’900.
INDICE Criteri di trascrizione fonetica dei termini dialettali - Introduzione - Prato e miniera, stalla e galleria. La vicenda di Costanzo Caim e la figura del contadino-operaio in alta Valle Trompia - La fienagione - L'allevamento del bestiame - Le attività lattiero-casearie - Le coltivazioni - La silvicoltura - La miniera - Le attività domestiche - Le attività artigianali - Immagini - Glossario - Riferimenti bibliografici