Il volume analizza l’Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti, meglio nota come Giulietta e Romeo, scritta da Luigi da Porto intorno al 1524, ristampata nel 1819, in sette copie in pergamena, illustrate da Gigola entro il 1825. Perdute le copie acquistate da Lord Burrell, dal conte Archinto e dal conte Sommariva, restano quattro esemplari. Il Trivulzio e il Poldi Pezzoli sono conservati alla Biblioteca Trivulziana di Milano, lo Spencer, alla John Rylands University Library di Manchester, l’Asburgo-Lorena, acquistato nel 1822 da Ferdinando III, granduca di Toscana, alla Biblioteca Nazionale di Firenze. L’opera in oggetto viene analizzata sotto il profilo letterario e artistico, presentando tutte le pagine miniate da Gigola con fregi e vignette, a illustrazione degli episodi salienti del racconto, corredati della Descrizione, resa da Alessandro Torri nel 1826.
