Eric Dubosc e Marc Landowski rappresentano un filone dell’architettura contemporanea e della tecnologia edilizia che pare tra i più innovativi e ricchi di contenuti alle soglie del nuovo millennio.Promotori del circolo di ricerca e sviluppo “Architecture - Industrie”, che in Francia vede come partners alcune delle più grosse industrie di prodotti edilizi, hanno incentrato la loro poetica architettonica sull’utilizzo di soluzioni tecnologiche avanzate facendo uso di di prodotti industrializzati assemblati a secco.Un processo di continua evoluzione e ottimizzazione delle prestazioni e dei materiali, concertato proattivamente con gli stessi produttori, ha messo in evidenza l’uso e le qualità, sia plastiche che prestazionali, di materiali quali i pannelli di acciaio preverniciato coil - coating, i pannelli in alluminio prelaccato, la lana minerale, i pannelli in fibrocemento, i pannelli in gesso rivestito, il vetro utilizzato per “catturare” l’energia solare, nuove soluzioni parietodinamiche sia interne che esterne, ecc.La costruzione del XXI secolo, per Dubosc e Landowski, deve inoltre avere attenzione e rispetto dell’ambiente grazie all’uso di prodotti riciclabili e riutilizzabili, dopo un eventuale smontaggio. Ciò mette in evidenza la flessibilità intrinseca delle tecnologie a secco che si adattano alle mutate esigenze d’uso che la nostra società richiede.
INDICE E. Zambelli, Presentazione - M. Imperadori, Introduzione - T. Poli, Il ruolo della sperimentazione nell’architettura contemporanea. L’Atelier di Dubosc e Landowski - M. Imperadori, Elasticità contro massa. Tecnologie di struttura e rivestimento a secco - M. Imperadori, Cinque progetti per la Residenza.L’Architettura a cura di Tiziana Poli Tecnologia - Le Castel Eiffel. Dijon, 1987 - Marcel Dessault. Boulogne Bilancourt, 1990 - Kronos. Nantes, 1991 - La Vénerie. Montargis le Franc, 1994 - Zac Taillées.Saint Martin d’Héres. Grenoble, 1996 - Bibliografia - Realizzazioni, progetti, premi e menzioni
