Nella pur ricca bibliografia – di carattere per lo più antropologico, etnologico e storico – già esistente sulle popolazioni dell’arco alpino, il lavoro di Barbara Kostner si inserisce come una delle ricerche etnomusicologiche più attente e documentate condotte e realizzate in Italia su un delimitato spazio geografico-culturale: l’area trentina-sud tirolese, che fino a tempi recenti è parsa esclusa, o quasi, dall’attenzione dell’etnomusicologia italiana. Al centro dell’indagine sono i canti religiosi eseguiti dalla comunità di Pieve di Marebbe, in Val Badia (Bz), durante un intero anno liturgico. Di ogni canto viene riportata la trascrizione e sono evidenziate le caratteristiche strutturali e le ascendenze storiche. Il confronto tra le differenti versioni contenute nelle fonti scritte (dal XVI secolo ad oggi) è integrato da un attento esame delle testimonianze orali. L’analisi si estende anche oltre i confini della Valle, ricostruendo la diffusione, nel primo ’900, di questo repertorio religioso nell’intero comprensorio di lingua ladina.
SOMMARIO R. Leydi, Presentazione - Usi liturgici a Pieve di Marebbe - Il canto religioso in Val Badia tra la fine dell'800 e l'inizio del '900 - Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia: tradizione orale contemporanea e fonti scritte - La diffusione del repertorio religioso in lingua italiana nelle valli ladine - Trascrizioni musicali - Bibliografia - Nota al cd