Il territorio di Casto, in Valsabbia, viene anche denominato Savallo o Savallese, toponimo che designa anche il limitrofo comune di Mura. L’area è ricca di opere d’arte, concentrate specialmente nella parrocchiale di Comero e nel santuario di Auro. Oltre a uno splendido Sant’Antonio Abate del Moretto, troviamo opere di rinomati pittori quali Jacopo Palma il Giovane, Pietro Ricchi, Pietro Scalvini e Carlo Innocenzo Carloni, nonché virtuosistici intagli dei Boscaì, scultori lignei delle vicine Pertiche. Belle case antiche restano ancora a Casto mentre Alone si distingue per la sua struttura urbanistica d’impianto medievale e per le santelle del suo agro.
INDICE Alfredo Bonomi, Lo scorrere della storia tra assestamenti istituzionali e religiosi in una quotidianità di continua operosità