Negli anni tumultuosi del passaggio dalla prima alla seconda repubblica, Brescia ha vissuto una stagione di acute tensioni politiche, che hanno prodotto, in Loggia, prolungata instabilità istituzionale. Sullo sfondo del superamento del PCI verso nuovi approdi, della crisi dei pluridecennali assetti di potere e delle “picconate” del presidente della Repubblica Francesco Cossiga, del dilagare dell’antipolitica e dell’esplosione di Tangentopoli, dei referendum che aprirono la strada al maggioritario e della discesa in campo di Silvio Berlusconi, nel libro vengono ricostruite le vicende dello scontro interno alla DC bresciana tra la corrente di Gianni Prandini e quella di Mino Martinazzoli, con le ricadute sull’intero sistema politico, soprattutto sul Consiglio comunale della città, che portarono a elezioni anticipate e a ricambi di giunte e di sindaci: da Padula a Boninsegna, da Panella a Corsini, fino all’elezione, alla fine del 1994, di Martinazzoli e all’apertura di una nuova stagione politica . INDICE F. Tolotti, Introduzione Premessa - Dagli anni Ottanta ai Novanta - 1991. La stagione del grande scontro - Dal 1991 al 1992. L’inverno del nostro scontento - 1992. In direzione ostinata e contraria - Dal 1992 al 1994. Dalla semina al raccolto - Trent’anni dopo - Bibliografia essenziale
