Il grande ghiacciaio bresciano è un possente enclave roccioso, un regno dei silenzi che attrae fortemente ma si concede con difficoltà. E tuttavia già varcare le porte di questo mondo, risalendo le profonde, spettacolari vallate che discendono dall’acrocoro, ripaga della fatica con emozioni così intense da assumere il sapore della conquista. All’Adamello guardano le contrade dell’alta Val Camonica, la meta prediletta dagli sciatori bresciani e il cuore di un comprensorio che, nella stagione calda, offre un’inesauribile varietà di escursioni e panorami. Sopra i paesi, le cui chiese custodiscono tesori di arte lignea, si aprono radure prative e pascolive in cui sorgono significativi esempi di architettura rurale.
INDICE F. Ragni, La montagna assoluta. Fascino e mistero dell’Adamello
- R. Bontempi, Cattedrale di neve e roccia
- La montagna incantata di Solina e Veclani
- G. Motta, Nelle contrade dell’antica Dalaunia
- La “memoria delle cose” di Vione
- Gli oggetti raccontano la Guerra Bianca
- R. Bontempi, L’Alta Via delle emozioni
- P. Turetti, Il palpito di un selvaggio ambiente alpino. Verso l’Adamello da Cedegolo e Saviore